SSV DIAMANTE - ASC ALGUND

Gli avversari: nata nel 2009, la squadra di ASC Algund si è affacciata al campo piccolo con la sua formazione giovanissima e, cosa insolita per una squadra altoatesina, praticamente digiuna di hockey; un anno dopo era pronta per il capo grande. Allenati da Patrick Nussbaumer, hanno ottenuto dei successi in campo giovanile (secondo posto nel 2011), ma il salto di qualità è ancora a venire. Le nostre superiori esperienza e tecnica individuale dovrebbero consentirci la vittoria.

La partita: è risaputo, l’inizio della stagione non vede mai l’SSV dare il meglio di se; e anche questo incontro non riserva sorprese in tal senso. Primo tempo sofferto, in cui i nostri tentano qualche azione con scarso successo e concedendo al nemico qualche occasione di troppo, anche se le triangolazioni di Algund non bastano a destabilizzare la difesa biancorossa: alcuni istanti di paura sono l’unico prezzo per i nostri in questa fase della partita. Negli ultimi minuti Gostner inaugura la porta avversaria approfittando di un momento di distrazione; pochi secondi dopo raddoppia Volgger, con Giorgio Picin ad appoggiarlo. Secondo periodo sulla falsariga del primo: poca energia, gioco scomposto e disordinato. Solo questione di tempo prima che Algund torni in partita: una veloce azione lascia indietro i difensori bolzanini e si conclude con il goal di uno smarcato Nussbaumer, poi un contrasto con Mauro Picin viene vinto dagli avversari che riagguantano la parità. In qualche modo Diamante si rimette in pista, ci pensa Giorgio Picin a concretizzare due reti molto importanti. Ma ecco che un contropiede sfocia in un corpo a corpo sottoporta tra Concli e Nussbaumer, che finisce a terra; viene dato rigore, e il rigore viene trasformato: 4 a 3. Il terzo tempo si cerca di aumentare il livello del gioco, con qualche successo: Gostner e Rigo realizzano una rete a testa, portando il punteggio sul 6 a 3, ma è con poca soddisfazione che si chiude l’incontro.

SSV DIAMANTE - SV STERZING

Gli avversari: l’SV Sterzing Unihockey è una squadra presente sin dagli albori del campionato ma completamente rinnovata da pochi anni, con giocatori forgiati nell’ambiente dell’hockey; molto forti singolarmente, sfoggiano un gioco duro e aggressivo, che li rende tra i più temibili in campo piccolo. Su campo grande vantano un ottimo reparto offensivo, ma il loro pericoloso attacco è controbilanciato da una difesa meno efficace. Questo è il loro punto debole, quello su cui occorre puntare per prevalere.

La partita: una formazione leggermente più nutrita della sera precedente fronteggia l’avversario vipitenese, che ha ringiovanito (e un po’ depotenziato) i suoi ranghi. La prima ad essere saggiata è la difesa bolzanina, che regge bene; poi Diamante si porta in attacco, questa volta con maggiore lucidità, e Fraccaroli serve a Mauro Picin l’assist per un goal molto applaudito. Poi però Vipiteno riesce a recuperare la rete a seguito di una mischia sottoporta. Subito la partita si accende, e il primo ad essere punito è Gostner; Diamante resiste in inferiorità numerica, anche se non sfrutta il successivo powerplay a favore, ma è proprio Gostner a riscattarsi poco dopo portando l’SSV sul 2 a 1. In campo le spinte si susseguono, cosi come i giocatori in panca puniti. Durante il secondo boxplay biancorosso, Volgger tenta una sortita con un dribbling dalla difesa, ma incappa in Geyr nel bel mezzo dello slot: inutilmente Concli cerca di coprire il tiro del vipitenese, che rimbalza contro il palo ed entra in porta. Secondo periodo equilibrato, dopo 10 minuti Rigo e Tribus ritrovano il vantaggio con il 3 a 2. Il gioco prosegue duro e la panca puniti è più trafficata di un idroscalo. Ad allungare le distanze è Fraccaroli, che con un rebound riscatta il powerplay dell’SSV, che altrimenti vede un gioco lento, prevedibile e molto pasticciato, specie tenendo conto della qualità dei nostri attaccanti. Meglio in fase difensiva: per due volte Diamante è costretta a giocare in 3 contro 5 avversari, ma senza subire reti. Nel terzo tempo la partita sembra in mano ai bolzanini, con una difesa più efficace e un attacco più incisivo, anche se le conlcusioni sono poche. Spettacolare il ritorno in campo di Giorgio Picin in seguito a due minuti di punizione, appena in tempo per intercettare un passaggio degli allibiti vipitenesi e lanciarsi in contropiede; ma l’ultimo a violare la porta di Sterzing è un Fraccaroli in buona forma, che chiude con 5 a 2 per l’SSV.


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